Trasferimento fraudolento di valori e dolo del concorrente (Vincenzo Giglio)

Cassazione penale, Sez. 2^, sentenza n. 15964/2025, udienza del 4 aprile 2025, ha chiarito, in tema di elemento soggettivo del delitto di fraudolento trasferimento di valori, che risponde a titolo di concorso anche colui che non è animato dal dolo specifico di eludere le disposizioni di legge in materia di prevenzione o di agevolare la commissione di uno dei delitti di cui agli artt. 648, 648-bis e 648-ter cod. pen.

Occorre tuttavia, a tal fine, che almeno uno dei concorrenti – non necessariamente l’esecutore materiale – agisca con tale intenzione e che della medesima il primo sia consapevole (cfr. Sez. 2, n. 12732 del 26/02/2025, non mass., che ben illustra il carattere meramente apparente del contrasto rispetto ad orientamenti prima facie divergenti; Sez. 2, n. 16997 del 28/03/2024, Rv. 286355-01; Sez. 6, n. 19108 del 15/02/2024, Rv. 286662-01; Sez. 2, n. 27123 del 03/05/2023, Rv. 284796-01; Sez. 2, n. 38044 del 14/07/2021, Rv. 282202-01).