Condizioni soggettive per la sostituzione della pena detentiva: demandata alla Consulta la verifica della legittimità costituzionale del divieto di sostituzione per gli imputati dei reati di cui all’art. 4-bis dell’Ordinamento penitenziario (redazione)

Segnaliamo ai lettori che la Corte di appello di Firenze, seconda sezione penale, con ordinanza del 27 gennaio 2025, depositata il 14 febbraio 2025 (allegata alla fine del post in versione anonimizzata), ha disposto la trasmissione degli atti alla Corte costituzionale perché si pronunci sulla legittimità costituzionale dell’art. 59, comma 1, lettera D), L. n. 689/1981, nella misura in cui non consente la sostituzione della pena detentiva nei confronti dell’imputato di uno dei reati di cui all’art. 4-bis, L. n. 354/1975, salvo che sia stata riconosciuta la circostanza attenuante di cui all’art. 323-bis, secondo comma, cod. pen., per sospetto contrasto con gli artt. 3, 27, comma, e 76 Cost. Il relativo giudizio incidentale, identificato dal n. 46/2025, sarà trattato all’udienza pubblica del 25 giugno 2025.