Pene sostitutive ex art. 95 d. lgs. n. 150/2022 al vaglio della Consulta (di Riccardo Radi)

Si segnala che il prossimo 7 febbraio la Corte costituzionale sarà chiamata a decidere in tema di pene sostitutive introdotte dall’art. 95 del d.lgs. n. 150 del 2022 il quale ha disposto che il novum normativo introdotto in materia dalla “riforma Cartabia” sia applicabile anche ai processi in corso all’entrata in vigore della disciplina normativa (30 dicembre 2022) che si trovino in primo grado e in appello.

La questione devoluta alla Consulta è la seguente: “Processo penale – Attuazione della legge n. 134 del 2021, recante delega al Governo per l’efficienza del processo penale, nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari – Disposizioni transitorie in materia di pene sostitutive delle pene detentive brevi – Preclusione ai condannati a pena detentiva non superiore a quattro anni i cui procedimenti penali, al momento dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni, erano “solo formalmente” pendenti in grado di appello (in quanto il giudice del gravame aveva già emesso il dispositivo di sentenza) della facoltà di presentare al giudice dell’esecuzione ex art. 666 codice di procedura penale, entro trenta giorni dal passaggio in giudicato della sentenza, istanza di applicazione di una delle pene sostitutive delle pene detentive brevi – rif. artt. 3, 24 e 27 Costituzione”.