La cassazione sezione 6 con la sentenza numero 49315 depositata il 12 dicembre 2023 ha stabilito che deve ritenersi che nel caso in cui il giudizio di appello sia trattato con procedimento camerale non partecipato e non sia stata avanzata tempestiva istanza di partecipazione, ai sensi dell’articolo 598-bis, comma 2, Cpp, l’imputato appellante non può considerarsi «giudicato in assenza».
La Suprema Corte ha sottolineato che, in tal caso, il processo viene celebrato senza alcuna udienza alla quale questi abbia il diritto di presenziare.
Conseguentemente, ai fini della presentazione del ricorso per cassazione il medesimo imputato appellante non potrà beneficiare dell’aumento di quindici giorni del termine per l’impugnazione previsto dall’articolo 585, comma 1-bis, Cpp.
Quindi in caso di procedimento camerale non partecipato la relativa sentenza è impugnabile nei termini ordinari senza l’aumento di quindici giorni previsto per gli imputati assenti dall’articolo 585 1-bis c.p.p.
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