Cassazione penale, Sez. 6^, sentenza n. 38339/2025, 25/26 novembre 2025, ha chiarito che, in tema di mandato d’arresto europeo, ai fini della condizione della doppia punibilità prevista dall’art. 7 della legge n. 69/2005, non rileva che il reato sia perseguibile a querela in base all’ordinamento italiano, perché deve considerarsi unicamente la qualificazione del fatto come reato in entrambi gli ordinamenti.
Né assume rilievo la punibilità in concreto del reato nello Stato di emissione, perché la valutazione che la concerne è una valutazione riservata all’autorità giudiziaria richiedente, all’esito del processo (Sez. 6, n. 45525 del 20/12/2010, Rv. 248969; Sez. 6, n. 46727 del 12/12/2007, Rv. 238095; Sez. 6, n. 14040 del 07/04/2006, Rv. 233545).
