Il 17 novembre 2025 la Camera dei deputati ha approvato il disegno di legge d’iniziativa delle deputate Boldrini, Di Biase, Ferrari, Forattini, Ghio e Serracchiani, di modifica dell’art. 609-bis, cod. pen.
Il testo è stato rapidamente trasmesso al Senato della Repubblica, ivi assumendo la numerazione AS 1715.
La modifica proposta interessa i primi due commi dell’art. 609-bis.
L’attuale primo comma è così formulato:
“Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da sei a dodici anni.”.
Il nuovo testo previsto dalla proposta è formulato in questi termini:
L’attuale secondo comma, a sua volta, è così formulato:
“Alla stessa pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali: 1) abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto; 2) traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona.”.
Il nuovo testo previsto dalla proposta è formulato in questi termini:
Rimane invece invariato il terzo e ultimo comma così formulato:
“Nei casi di minore gravità la pena è diminuita in misura non eccedente i due terzi.”.
Il Servizio Studi del Senato ha redatto al riguardo la nota breve n. 95/novembre 2025.
Sia il testo della proposta che la nota breve sono allegati a questo post.
Buona lettura.
