Violenza sessuale e consenso libero e attuale: il pensiero di Giulia Bongiorno (Redazione)

Rinvio, riflessione, ripensamento cosa è realmente accaduto ieri in Commissione Giustizia al Senato?

Sentiamo cosa dice Giulia Bongiorno in proposito.

Segnaliamo l’intervista all’avvocato Giulia Bongiorno, presidente della 2ª Commissione Giustizia del Senato della Repubblica, realizzata da Lanfranco Palazzolo martedì 25 novembre 2025 alle ore 15:59.La registrazione video ha una durata di 3 minuti.

Violenza sessuale: rinvio al Senato sul Consenso libero e attuale, intervista a Giulia Bongiorno (25.11.2025)

Inoltre, ricordiamo l’intervista del 22 novembre 2025 di Giulia Bongiorno ad Avvenire, dal titolo:

Bongiorno: Donne e violenza: vi spiego la proposta sul consenso

Domanda:

La Camera ha appena approvato in prima lettura la proposta di legge che stabilisce come, senza “consenso libero e attuale”, potrà configurarsi il reato di violenza sessuale. Il testo è passato con voto unanime.

Dopo il via libera del Senato, cosa cambierà in concreto nel contrasto agli abusi sulle donne?

Risposta:

Con questa norma assume valore centrale il consenso, che dev’essere libero e attuale. Viene ampliata la formulazione della norma che fondava la ricorrenza del reato sulla violenza, la minaccia o l’abuso di autorità.

Come, del resto, stava già facendo la giurisprudenza della Cassazione, che riteneva non necessaria la manifestazione del dissenso, potendo il reato essere consumato, per esempio, anche ai danni di chi dorme.

Adesso, con questa norma è chiaramente richiesta la mancanza di un consenso liberamente e validamente espresso e perdurante nell’intero rapporto sessuale. È una previsione che giustamente valorizza l’autodeterminazione nelle relazioni intime.

Ora attendiamo di vedere il testo finale, anche per i risvolti sul piano processuale.

2 commenti

  1. Come si deve fare a dare il consenso prima del rapporto sessuale? lettera/comunicazione notarile? sono Linda Sottocorna e sono una donna, non accetto la violenza di alcun tipo, ma vorrei capire meglio; mi sembra che vi possa essere possibilità di strumentalizzazione da parte della donna che magari non si ritiene soddisfatta del rapporto sessuale dopo detto rapporto ………..o sbaglio io…premetto che non sono mai stata violentata e che ogni volta che ho fatto l’amore avevo tutt’altro per la testa che la firma di un documento o altro a tutela del mio partner maschile…….EVVIVA

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    1. Cara lettrice le sue perplessità sono comuni a molti ed anche in Senato si sono presi una pausa di riflessione per approfondire il consenso “libero e attuale”.

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