Sezioni Unite e avvocato inadempiente alle obbligazioni verso terzi, estranee all’esercizio della professione: sospensione dall’esercizio professionale (Redazione)

La cassazione a sezioni Unite con l’ordinanza numero 30771 depositata il 22 novembre 2025, in tema di illecito disciplinare forense, ha ricordato che integra la violazione dell’articolo 64 del codice deontologico forense l’inadempimento volontario dell’avvocato a obbligazioni assunte nei confronti di terzi estranee all’esercizio della professione, quando tale condotta, per modalità e gravità, comprometta la dignità della professione e l’affidamento dei terzi.

Ai fini della configurazione dell’illecito non è necessaria la coscienza dell’antigiuridicità della condotta, essendo sufficiente la volontarietà dell’azione o dell’omissione.

L’elemento soggettivo può essere escluso solo in presenza di assoluta impossibilità della prestazione derivante da causa obiettiva estranea alla volontà dell’agente, caso fortuito o forza maggiore.

La giurisprudenza deontologica sul punto offre molteplici esempi.

L’avvocato inadempiente al pagamento di assegni emessi è soggetto al procedimento disciplinare perché il suo comportamento lede il rapporto di fiducia insito nel dovere di assolvere i propri doveri professionali: https://terzultimafermata.blog/2023/05/19/se-un-avvocato-emessi-assegni-a-vuoto-compie-un-illecito-disciplinare-di-riccardo-radi/?fbclid=IwY2xjawOSImhleHRuA2FlbQIxMQBicmlkETFpdkd2YnZCVHRIaElYZHByc3J0YwZhcHBfaWQQMjIyMDM5MTc4ODIwMDg5MgABHlmugly3yhtArn3J0lXdCiPUl5DrGRoFtuvXLVbJU5-KF5QStvV1ID9Ugpno_aem_Kc8QFSpqR1r6M7nZTBQeaw.

L’avvocato non paga il canone di locazione del proprio studio professionale e in tal modo, secondo il Consiglio Nazionale Forense, mina la reputazione del professionista ma ancor più l’immagine della classe forense: https://terzultimafermata.blog/2025/10/28/avvocato-moroso-sfrattato-dallo-studio-sospeso-per-mesi-6-redazione/.

Nel caso esaminato un avvocato non ha pagato un Notaio : https://terzultimafermata.blog/2025/04/18/avvocato-che-non-adempie-ad-obbligazioni-nei-confronti-di-terzi-redazione/.

Infine, il Consiglio Nazionale Forense con la sentenza numero 218 pubblicata il 20 dicembre 2023 (consultabile a questo link) ha ribadito che commette e consuma illecito deontologico l’avvocato che non provveda al puntuale adempimento delle proprie obbligazioni nei confronti dei terzi e ciò indipendentemente dalla natura privata o meno del debito, atteso che tale onere di natura deontologica, oltre che di natura giuridica, è finalizzato a tutelare l’affidamento dei terzi nella capacità dell’avvocato al rispetto dei propri doveri professionali e la negativa pubblicità che deriva dall’inadempimento si riflette sulla reputazione del professionista ma ancor più sull’immagine della classe forense: https://terzultimafermata.blog/2023/12/20/avvocato-sospeso-per-4-mesi-anche-per-aver-subito-precetti-e-pignoramenti-di-riccardo-radi/