La Cassazione penale Sesta Sezione penale con la sentenza numero 35328 depositata il 29 ottobre 2025 (allegata al post), in tema di estradizione per l’estero, ha affermato che la Corte di appello è tenuta a procedere alla convalida del sequestro del corpo del reato e delle cose ad esso pertinenti, disposto d’urgenza dalla polizia giudiziaria nell’ambito di una procedura estradizionale, dovendo motivare, sulla base della normativa convenzionale, nonché della previsione dell’art. 714, comma 1, cod. proc. pen., ove non derogata, circa la sussistenza del nesso di pertinenzialità tra i beni oggetto di apprensione e il reato per il quale è stata richiesta l’estradizione, mediante la valutazione delle esigenze probatorie prospettate dall’autorità estera richiedente.
