Terzultima Fermata ringrazia i lettori (Vincenzo Giglio e Riccardo Radi)

Terzultima Fermata è e vuole continuare ad essere un blog: l’immediata reattività alle notizie e la rapidità della loro diffusione sono quindi un suo obiettivo costante.

Ma è anche un luogo di creazione e circolazione di pensiero attorno al diritto e a questa seconda caratteristica la lentezza e l’accuratezza si addicono assai più della rapidità.

Non è facile trovare un equilibrio tra queste due caratteristiche conflittuali e non sempre ci riusciamo.

Oggi però ci concediamo un momento di pausa, quasi un fermo immagine, per darci la chance di comprendere, noi per primi, cosa è stata Terzultima Fermata nei tre anni e qualche mese da che è nata.

Cominciamo dai numeri, pur sapendo che la loro oggettività è solo apparente e comunque effimera.

Due numeri in particolare rendono significativo questo ottobre non ancora concluso: 6.000 post pubblicati finora e, per la prima volta in assoluto, 300.000 visualizzazioni in un solo mese.

Il primo di essi è dovuto a noi che abbiamo fondato e gestito il blog ma anche, ed in misura crescente, ai tanti professionisti del diritto che hanno arricchito il blog e il suo pluralismo con le loro riflessioni.

Il secondo è interamente vostro, di voi lettori, e lo interpretiamo come un segnale di curiosità e di attenzione verso le nostre proposte di lettura.

Amiamo pensare che chi ci legge non avrà più sicurezze – non siamo noi a poterle dare – o forse ne avrà una sola, che c’è sempre un altro modo possibile di considerare le cose, che si può discutere di tutto, che al diritto non si addice l’assolutezza e la definitività.

TF è nato per questo, per proporre idee, opinioni, domande e fallirebbe il suo scopo se le sue proposte non trovassero il terreno fertile che invece, almeno finora, c’è stato.

Un profondo e sentito grazie.