Sentenza penale e applicazione della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente: la cassazione bacchetta i giudici che non motivano adeguatamente sulla durata (Redazione)

La Cassazione penale, Sezione 3, con la sentenza numero 29946 depositata il 29 agosto 2025, ha stabilito che, in caso di applicazione della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida ex art. 222 cod. strada, il giudice deve motivare in modo specifico sulla quantificazione della durata, facendo riferimento ai criteri previsti dall’art. 218, comma 2, codice della strada:

entità del danno,

gravità della violazione,

pericolo derivante dalla prosecuzione della circolazione.

La Suprema Corte sottolinea che non è sufficiente richiamare genericamente la gravità dell’evento lesivo, né è legittimo omettere una motivazione puntuale sulla riduzione obbligatoria prevista dall’art. 222, comma 2-bis, cod. strada in caso di patteggiamento.