Tra le più grandi maledizioni di chi scrive, qualunque cosa scriva, c’è l’autocompiacimento.
Ci si innamora di sé, della propria abilità di usare le parole e di combinarle tra loro, della propria attitudine al linguaggio “alto”.
E così facendo, si dimentica che scrivere è un’attività soprattutto relazionale.
Di solito si scrive per essere letti e, se i lettori non capiscono, qualche volta è colpa loro, molte più volte è colpa di chi ha scritto.
Se succede, e succede, bisogna porsi il problema e risolverlo.
Vediamo come.
Non voglio essere né arrogante né indulgente.
Scelgo quindi come campione uno scritto mio.
È la parte iniziale di un saggio di qualche anno fa, “La forma dell’acqua: le connessioni tra ‘Ndrangheta e Massoneria nella narrazione contemporanea”, pubblicatomi da Filodiritto Editore.
Il testo originario
“Un interrogativo insolito e affascinante: se l’acqua abbia una sua forma e quale sia.
Così affascinante da avere attratto l’attenzione di ogni genere di artisti.
Scrittori come Andrea Camilleri e Daniel Kraus, registi come Guillermo Del Toro, pittori, scultori, poeti.
Neanche la scienza è rimasta indifferente: qualche anno fa un esperimento guidato dal CNR ha dimostrato che l’acqua allo stato liquido immersa in un contenitore non si limita a prenderne la forma ma ne assume anche altre due: una più strutturata, affine a quella del ghiaccio, e una più disordinata e instabile.
Un elemento straordinariamente duttile, capace di conformarsi a ogni cosa che lo ospita e di rimanere distinto dal contenitore.
Ma anche un’immagine facile da accostare all’oggetto di questo scritto.
Da più parti, autorevolmente, la ‘Ndrangheta è stata intesa e rappresentata come una mafia liquida in senso baumaniano, capace di adeguarsi con successo a tutte le sfide della modernità: che siano le periodiche ondate repressive dello Stato o il cambiamento di considerazione dell’opinione pubblica o la crescente attenzione mediatica, oppure, in senso contrario, le gigantesche opportunità di business consentite da un’inesauribile disponibilità finanziaria e dalla globalizzazione dei mercati.
Al tempo stesso la liquidità della ‘Ndrangheta è declinata come sinonimo della sua elevata capacità di mimesi e infiltrazione in contesti istituzionali o imprenditoriali o associativi che pure dovrebbero rimanerle distanti.
Tra questi ultimi, con notevole evidenza ormai da molti anni, la Massoneria.
Ecco allora che l’immagine iniziale dell’acqua e della sua forma ben si presta a caratterizzare uno scritto che si propone di esplorare il connubio descritto nel titolo.
Interessano più cose: la sua esistenza, certo, ma soprattutto la consistenza che ha raggiunto, la sua effettiva capacità di soddisfare gli interessi delle due entità in relazione, se abbia natura contingente o strutturale, se si sia spinto così in avanti e in modo così irreversibile da determinare addirittura mutamenti ideologici e organizzativi in ognuna di esse.
E pure qualcos’altro: se la liquidità si limiti al connubio in sé ed ai suoi protagonisti oppure si sia estesa alla sua narrazione e a coloro cui spetta il compito di narrare”.
Lo strumento di controllo
Dato il mio scritto, bisogna adesso capire che grado di comprensibilità abbia.
Mi affido a GULPEASE (lo si trova a questo link), un indice di leggibilità dei testi redatti in lingua italiana messo a punto dal GULP (Gruppo universitario linguistico pedagogico) del laboratorio di scienze dell’educazione dell’Università La Sapienza di Roma.
GULPEASE prende in considerazione due variabili, la lunghezza delle parole e la lunghezza delle frasi, e tiene ulteriormente conto del vocabolario usato dal redattore del testo, valutandone la vicinanza al linguaggio comune. L’applicazione di GULPEASE si traduce nell’attribuzione di un punteggio da 0 a 100 (in ordine crescente di leggibilità). Solo i testi che ricevono un punteggio superiore a 80 sono considerati comprensibili da chiunque.
L’esito del controllo
Il mio testo ha ottenuto un punteggio pari a 48.
Sarei legittimato a dire che è comprensibile solo da persone dotate di istruzione superiore ma, per essere onesto, dovrei invece riconoscere che contiene espressioni inutilmente complicate.
Sono stato vittima della maledizione dell’autocompiacimento e come conseguenza ho scritto più per soddisfare il mio ego che per farmi comprendere dal maggior numero possibile di persone.
L’alternativa
Ho chiesto a Copilot, l’assistente virtuale messo a disposizione di chi usa Word, di creare una versione più semplice e comprensibile del mio testo.
Eccola.
“Un interrogativo interessante: l’acqua ha una sua forma? Questo tema ha affascinato molti artisti, come scrittori, registi, pittori, scultori e poeti. Anche la scienza si è interessata: un esperimento del CNR ha dimostrato che l’acqua liquida in un contenitore non solo prende la forma del contenitore, ma assume anche altre due forme: una simile al ghiaccio e una più disordinata.
L’acqua è molto adattabile, capace di conformarsi a qualsiasi cosa la contenga, ma rimanendo distinta dal contenitore. Questa immagine si adatta bene al tema di questo scritto. La ‘Ndrangheta è stata descritta come una mafia “liquida”, capace di adattarsi alle sfide moderne, come le azioni repressive dello Stato, i cambiamenti dell’opinione pubblica e le opportunità di business globali.
La ‘Ndrangheta è anche molto abile a infiltrarsi in contesti istituzionali, imprenditoriali o associativi, come la Massoneria. Questa immagine dell’acqua si presta bene a descrivere il rapporto tra la ‘Ndrangheta e la Massoneria. Ci interessa capire se questo rapporto esiste, quanto è forte, se soddisfa gli interessi di entrambe le parti, se è temporaneo o strutturale e se ha portato a cambiamenti ideologici e organizzativi. Inoltre, vogliamo sapere se questa “liquidità” riguarda solo il rapporto tra le due entità o anche la narrazione di questo rapporto”.
Questa seconda versione, setacciata anch’essa da GULPEASE, ha ottenuto il punteggio di 54.
Meglio ma non il balzo in avanti che mi aspettavo.
Ho chiesto un’ulteriore contrazione ed eccola:
“L’acqua è molto adattabile e può assumere diverse forme, come dimostrato da un esperimento del CNR. Questa caratteristica viene utilizzata per descrivere la ‘Ndrangheta, una mafia “liquida” capace di adattarsi alle sfide moderne e di infiltrarsi in vari contesti, come la Massoneria. Si vuole capire se il rapporto tra la ‘Ndrangheta e la Massoneria esiste, quanto è forte e se ha portato a cambiamenti ideologici e organizzativi”.
Contro ogni mia aspettativa, la riduzione in pillole ha prodotto il punteggio di 53.
Conclusione
Non ho un modo sicuro per finire.
Per quanti tentativi abbia fatto o fatto fare, il mio testo iniziale e le sue progressive riduzioni sono rimasti oscuri.
La prima e più semplice spiegazione è che non posseggo l’arte dello scrivere facile. Se è così, per quanto doloroso possa essere, devo prenderne atto e, dopo una vita passata a scrivere in un certo modo, non ho speranza di migliorare.
La seconda è che l’indice GULPEASE sia una bufala. Mi piacerebbe poterlo affermare ma è stato messo a punto da esperti qualificati ed è difficile accusarli di incompetenza e riuscire a dimostrarlo.
La terza è che i due mondi di cui ho parlato, la ndrangheta e la massoneria, siano sconosciuti al grande pubblico o comunque privi della capacità di risvegliare il suo interesse e rimanergli scolpiti nella memoria.
Ho pensato che fosse il contrario ma può essere che mi sia sbagliato anche su questo.
Altro non saprei.
TERZULTIMA FERMATA 