Violenza sessuale e l’aggravante speciale dell’aver commesso il fatto nei confronti di persona che è, o è stata, legata da relazione affettiva: rapporto di specialità unilaterale con l’aggravante comune di cui all’art. 61, comma primo, n. 11), cod. pen. (Riccardo Radi)

La Cassazione penale sezione 3 con la sentenza numero 17787/2025 ha stabilito, in tema di violenza sessuale, che l’aggravante speciale dell’aver commesso il fatto nei confronti di persona che è, o è stata, legata da relazione affettiva, pur se in assenza di convivenza, di cui all’art. 609-ter, comma primo, n. 5-quater, cod. pen., si pone in rapporto di specialità unilaterale con l’aggravante comune dell’abuso di relazioni domestiche, prevista dall’art. 61, comma primo, n. 11), cod. pen., la cui applicabilità, con riguardo al delitto indicato, è limitata al caso di abuso di rapporti di attuale coabitazione o di relazione domestica, trovando, invece, applicazione l’altra circostanza nel caso di abuso del rapporto fiduciario, determinato da una pregressa coabitazione e da una relazione affettiva non più attuale.