Cassazione penale, Sez. 1^, sentenza n. 12217/2025, udienza del 30 gennaio 2025, ha ribadito che, in tema di prova, la causale di un delitto in tanto può fungere da fatto catalizzatore e rafforzativo della valenza degli indizi posti a fondamento di un giudizio di responsabilità, in quanto essi, all’esito dell’apprezzamento analitico e nel quadro di una valutazione globale di insieme, si presentino, anche in virtù della chiave di lettura offerta dal movente, chiari, precisi e convergenti per la loro univoca significazione (così anche le decisioni nn. 813 del 2017 Rv. 269287-01, 14182 del 2010 Rv. 246752-01, 17548 del 2012 Rv. 252889-01.
Nel caso di specie, il collegio di legittimità ha ritenuto non conforme alle regole di valutazione della prova l’affermazione di responsabilità per il delitto di omicidio fondata sull’autonoma valenza indiziaria del movente, volta a sopperire alle incertezze del restante quadro probatorio.
