Sezioni Unite: contrasto alla mafia e obbligo di comunicazione variazioni patrimoniali ex art. 30 legge 646/1982

La Cassazione a Sezioni Unite con la sentenza numero 18474 depositata il 16 maggio 2025 (allegata al post) ha deciso la seguente questione, sollevata dalla cassazione sezione 1 con ordinanza numero 26831/2024:

Se l’obbligo di comunicazione delle variazioni patrimoniali previsto dall’art. 30 della legge 13 settembre 1982, n. 646 sia configurabile, con conseguente rilevanza penale della sua violazione, nel caso di un’acquisizione proveniente da successione ereditaria. 

Decisione:

Resta fermo l’onere del giudice di verificare, dandone adeguata motivazione, l’idoneità della condotta tenuta a porre in pericolo il bene giuridico protetto alla stregua del canone di offensività, enunciato dalla Corte costituzionale (sentenze n. 99 del 2017 e n. 81 del 2014).