Cassazione civile, Sez. 1^, ordinanza n. 4595/2025 del 21 febbraio 2025, ha chiarito, in riferimento ai provvedimenti riguardanti i minori e la responsabilità genitoriale, il giudice – anche nella disciplina anteriore rispetto all’entrata in vigore del d.lgs. n. 149 del 2022 – non può trascurare l’allegazione di comportamenti violenti o aggressivi tenuti dai genitori del minore.
Al contrario, il giudice è tenuto ad accertarne con cura e sollecitudine il fondamento, al fine di ricostruire il quadro complessivo della relazione familiare e valutare il miglior interesse del minore e l’idoneità dei genitori a svolgere adeguatamente i loro compiti.
Nel compimento di tale accertamento, anche mediante l’acquisizione degli atti del processo penale, il giudice deve comunque rendere un’autonoma valutazione sul punto, sicché l’archiviazione di denunce in sede penale non può di per sé escludere la rilevanza di tali comportamenti in sede civile.
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