Entrerà in vigore il 1 maggio la nuova normativa che tutela a tutto campo i giudici e viceprocuratori onorari, finalmente riconosciuti per l’essenziale attività negli uffici giudiziari.
Pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale la legge 51 del 15 aprile 2025, che contiene le modifiche alla disciplina della magistratura onoraria prevista dal decreto legislativo n. 116 del 2017.
La nuova legge prevede regole d’ingaggio chiare per i magistrati onorari, che ogni anno possono optare per il regime di esclusività delle funzioni onorarie, o affiancarle ad altre professioni, salvo le previste cause di incompatibilità (per esempio, con il ruolo di magistrato ordinario).
La riforma riconosce poi precisi diritti.
Il compenso, fissato per giudici e viceprocuratori in regime esclusivo a 58.840 euro annui “al netto degli oneri riflessi a carico dello Stato, erogato in tredici mensilità” (nuovo art. 31-bis); per gli altri in 25.000 euro annui (nuovo art. 31-ter).
Previsti, inoltre, un orario massimo settimanale (36 ore per chi esercita l’attività in via esclusiva; 16 ore per gli altri), le ferie, e l’estensione delle tutele assistenziali relative a malattia e maternità e al trattamento di fine rapporto.
