Concordato in appello e richiesta di pena sostitutiva con pene detentive brevi: condizioni per l’ammissibilità (Riccardo Radi)

La Cassazione sezione 2 con la sentenza numero 8396/2025 ha ricordato che la richiesta di conversione di una pena detentiva breve in pena sostitutiva può essere formulata anche nell’ambito di procedure a pena concordata tra le parti ex art. 599-bis cod. proc. pen., come modificato dall’art. 2 d.lgs. 19 marzo 2024, n.31, purché faccia parte dell’accordo.

La Suprema Corte ha sottolineato che, sebbene la richiesta di pena sostitutiva possa essere avanzata anche nell’ambito delle procedure a pena concordata tra le parti (in tal senso anche la recente modifica dell’art. 599-bis, comma 1, cod. proc. pen. ad opera del D.Lgs. n. 31 del 2024) occorre, però, che essa faccia parte dell’accordo, per come ripetutamente affermato dalla giurisprudenza di legittimità con riguardo all’ipotesi del patteggiamento, ma con orientamento estensibile anche al concordato (ex multis, Sez. 6, ord., n. 30767 del 28/04/2023, Lombardo, Rv. 284978 – 01).