“Il passaggio epocale nella gestione delle spese di giustizia” è iniziato in sordina e con poche informazioni per gli avvocati.
Abbiamo anticipato la notizia: Piattaforma Siamm spese di giustizia: verrà sostituita da Spedigius (Redazione) – TERZULTIMA FERMATA, rappresentando la necessità che tutto il personale sia messo nella condizione di utilizzare il nuovo sistema di gestione delle spese di giustizia.
Per ora, ci risulta che gli uffici dei giudici di pace sono stati esclusi, suscitando la protesta della Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche del settore Giustizia.
Il percorso formativo del personale dedicato a SPEDIGIUS, il nuovo sistema per la gestione delle spese di giustizia che entrerà in funzione il 12 maggio 2025, sostituendo l’attuale sistema SIAMM, ha preso ufficialmente il via a Milano.
L’evento formativo è stato organizzato dalla Scuola di Formazione del Ministero della Giustizia, nella nota pubblicata sul sito della Corte di appello di Milano, leggiamo che: “rientra nella seconda fase del piano nazionale e coinvolge i responsabili dei servizi della terza area professionale e gli esperti di settore degli uffici giudiziari del distretto.
L’apertura dei lavori è stata affidata a Nicola Stellato, dirigente della Corte di Appello di Milano e coordinatore della sede di Milano della Scuola di Formazione per il personale degli uffici giudicanti, che ha sottolineato l’importanza del nuovo applicativo per la razionalizzazione, centralizzazione e certificazione dei dati relativi alle spese di giustizia.
Il vostro impegno quotidiano è fondamentale per il buon funzionamento del nostro sistema giudiziario, e la vostra partecipazione testimonia la volontà di affrontare con competenza questo importante cambiamento ha dichiarato Stellato.A portare i propri saluti è stata anche Silvia Ciccone, coordinatrice della stessa sede della Scuola di Formazione per il personale requirente, che ha ribadito l’importanza di una formazione mirata per accompagnare questo passaggio epocale nella gestione delle spese di giustizia”.
La nota conclude con enfasi sottolineando che : “Con questa iniziativa, il Ministero della Giustizia prosegue nel suo obiettivo di garantire un aggiornamento costante e mirato al personale amministrativo, per un sistema giudiziario sempre più efficiente e digitalizzato”.
Dalle parole ai fatti il passo di solito non è indolore, qualche perplessità sulla necessità di sostituire l’affidabile ed intuitivo applicativo Siamm con Spedigius rimane.
Tra l’altro apprendiamo che la FLP Giustizia ha scritto al Ministero della Giustizia per chiedere chiarimenti sulla mancata inclusione del personale degli Uffici del Giudice di Pace nel piano di formazione nuovo Applicativo Spedigius.
Nella nota del 17 marzo si legge: “Questa Organizzazione Sindacale ha ricevuto, nei giorni scorsi, comunicazione della mancata inclusione del personale degli Uffici del Giudice di Pace nel piano di formazione per l’utilizzo del nuovo applicativo Spedigius.
Tale esclusione è stata operata con nota del 27 gennaio 2025 a firma delle SS.LL. con la quale si sono impartite istruzioni operative alle Corti di Appello sulla organizzazione delle giornate formative”
Gdp: piano formazione nuovo Applicativo Spedigius – FLP Giustizia
