La Cassazione sezione 6 con la sentenza numero 7338/2025 ha ribadito che la conversazione tra presenti, registrata ad opera di uno dei partecipi è una prova documentale ed è utilizzabile.
La Suprema Corte sottolinea che la registrazione fonografica di colloqui tra presenti, eseguita d’iniziativa da uno dei partecipi al colloquio, costituisce prova documentale, utilizzabile come tale in dibattimento, e non intercettazione “ambientale” soggetta alla disciplina degli articoli e seguenti 266 Cpc.
