Pubblico ministero consulta fascicolo assegnato ad altro Sostituto e fornisce informazioni all’indagato : insussistenza dell’illecito disciplinare (Redazione)

Dal Massimario della sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura dell’anno 2024, apprendiamo che il pubblico ministero che fornisce, per le vie brevi, informazioni contenute in un fascicolo assegnato ad altro pubblico ministero non commette alcun illecito disciplinare.

La motivazione della decisione si basa sull’assenza di “indebito vantaggio” per l’indagato che avrebbe potuto attingere all’informazione presentando apposita istanza.

Rimangono sullo sfondo le informazioni fornite e il comportamento tenuto dal pubblico ministero e si rimarca l’assenza del vantaggio indebito di chi ha ricevuto le notizie, possiamo solo augurarci che cotanta attenzione garantista sia esportata nei giudizi riguardanti le persone comuni che ogni giorno vengono processate.

SENT. n. 102 del 2024 R.G. n. 26-27/2020 – 100/2021 Presidente: BERTOLINI Estensore: COSENTINO Illecito disciplinare nell’esercizio delle funzioni – Doveri del magistrato – Diligenza – Violazione del dovere di diligenza con conseguente indebito vantaggio ad una delle parti – Sostituto Procuratore della Repubblica – Consultazione di un fascicolo assegnato ad altro Sostituto e successiva rivelazione del contenuto ad un indagato – Illecito disciplinare – Insussistenza.

In tema di illeciti disciplinari, il vantaggio procurato ad un indagato consistente nell’avergli offerto per le vie brevi una informazione che egli avrebbe potuto comunque acquisire presentando apposita istanza è inidoneo ad integrare la previsione astratta di “indebito vantaggio” di cui all’art. 2, lett. a), d. lgs. N. 109/2006.

Riferimenti normativi: Decreto legislativo 23 febbraio 2006, n. 109, art. 2, comma 1, lett. a)