Guida sotto l’effetto di stupefacenti, incidenti stradali, uso del cellulare alla guida, gli ultimi dati forniti al Senato (Redazione)

Dall’entrata in vigore della legge 177/2024, recante interventi in materia di sicurezza stradale, quali sono i dati relativi agli incidenti stradali, numero delle violazioni, patenti ritirate per uso di stupefacenti o per uso del cellulare ?

Pubblichiamo le parole del Ministro dei Trasporti, tratte dal resoconto stenografico della seduta in Senato di giovedì 20 febbraio, quando ha risposto ad una interrogazione ed ha fornito i seguenti dati per il periodo dal 14 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025.

“… il vice presidente del Consiglio dei ministri e ministro delle infrastrutture e dei trasporti.

Signor Presidente, ringrazio la senatrice interrogante. Spero che fra il pubblico a casa ci sia anche Vasco Rossi, che aveva detto che queste norme non avrebbero salvato vite.

Veniamo ai dati e alla realtà, al di là del fumo – in tutti i sensi – o delle chiacchiere. Secondo i dati rilevati, raffrontati agli stessi dati di Polizia stradale e Arma dei carabinieri dello stesso periodo dell’anno scorso (14 dicembre-13 febbraio), gli incidenti complessivi rilevati sono diminuiti del 6 per cento, scendendo da 11.444 a 10.762 (quasi 700 incidenti in meno).

Significativo è il calo degli incidenti mortali: -22 per cento, con il numero di vittime sceso dai 227 morti dell’anno scorso ai 172 di quest’anno (55 vite salvate in due mesi).

Conto che i dati possano ulteriormente migliorare: anche una sola vita salvata – peraltro i familiari che hanno perso dei ragazzi sulle strade sanno di che cosa si sta parlando – sarebbe stato un grande successo.

Segnalo che i dati sono incoraggianti anche riguardo alla riduzione degli incidenti con lesioni e feriti, diminuiti del 10 per cento, con più di 750 feriti in meno rispetto all’anno scorso.

Al contempo, sono state rafforzate le attività di controllo e in particolare 621.000 pattuglie hanno contestato 250.000 violazioni, di cui 6.000 per uso del cellulare alla guida (più della metà delle patenti ritirate è stata per uso scorretto del cellulare al volante).

Infine vi è un ultimo dato sul contrasto all’utilizzo degli stupefacenti alla guida: sempre dall’entrata in vigore della legge sulla sicurezza stradale ci sono stati 309 cittadini a cui è stata ritirata la patente per guida sotto effetto di stupefacenti (neanche il 3 per cento sul totale degli 11.588 documenti ritirati).

Anche questo è un dato che smentisce le notizie false che lei ricordava e la preoccupazione su errori o controlli indiscriminati.

Nell’ambito di tali accertamenti si rinvengono esclusivamente sostanze stupefacenti o psicotrope che risultano attive e tale attività si rinviene nei fluidi analizzati solo per poche ore dopo l’assunzione.

Ricorderete che Vasco Rossi aveva detto che se uno si fa una canna e guida una settimana dopo, lo fermano; no, evidentemente non conosce la normativa.

È risultato dai confronti emersi nel tavolo di lavoro istituito per l’adozione della direttiva sui controlli che su un campione di 7.000 controlli effettuati negli ultimi anni sotto la previgente disciplina non è emerso mai alcun caso di evidenza di positività per assunzione di farmaci.

Lo dico visto che era girata la fake news del possibile ritiro della patente prendendo la tachipirina.

Questi numeri sono assolutamente positivi e confermano che siamo sulla strada giusta, grazie anche al buon senso di chi si mette alla guida.

Ricordo, per passare dalle quattro alle due ruote, anche i 160 milioni di euro che stiamo investendo per installare i guardrail salvavita fino a terra in caso di caduta per ciclisti e motociclisti.

Lascio agli altri le chiacchiere e le canne e mi porto a casa 55 morti in meno in questi due mesi”.