Chiedo scusa: ho scritto una inesattezza (Riccardo Radi)

Faccio pubblica ammenda perché ieri ho pubblicato un post sulle difficoltà dei giovani avvocati a pagare le rate dei contributi minimi a Cassa Forense.

Avevo raccolto, in tribunale, lo sfogo disperato di due giovani colleghe che mi rappresentavano l’impossibilità di pagare i contributi, in considerazione di un calo delle entrate e di un aumento delle spese di studio.

Nella foga mi hanno riferito di rate di euro 1200,00 circa ed ho sicuramente frainteso l’importo complessivo dei contributi minimi che mi hanno riferito.

Quindi mi scuso perché non ho verificato la fonte, come faccio sempre e sempre dovrei fare, ed ho scritto una inesattezza.

Rimane il fatto che sono sempre meno i giovani che abbracciano la nostra professione e di questo mi dolgo ed era questo che volevo rappresentare.

Mi scuso con i lettori.