Commissione d’inchiesta sulla magistratura: altra benzina sul fuoco ma è proprio necessario? (redazione)

Se non ora quando?“.

Così oggi scrive il deputato Enrico Costa, che ribadisce sui social l’urgenza di accelerare l’esame della sua proposta di legge che punta ad istituire una Commissione d’ inchiesta monocamerale sulla magistratura.

La Commissione, in particolare, dovrà vigilare sull’assegnazione degli incarichi, sulle valutazioni di professionalità, sul fuori ruolo, sull’attività extragiudiziaria e sulla responsabilità disciplinare. E si dovrà occupare anche degli errori giudiziari, in particolare “quelli che incidono sulla libertà personale e degli effetti dei processi mediatici che rendono irreversibili le conseguenze di tali errori”.

La proposta è stata presentata il 18 luglio 2024 (in allegato al post), e il suo proponente si pone i seguenti scopi: Obiettivo della Commissione parlamentare di inchiesta della quale si propone l’istituzione è, pertanto, quello di affrontare in profondità la valutazione dei fatti e del loro contesto, concentrandosi su dinamiche che non interessano l’attività giurisdizionale ma tutto l’assetto ordinamentale che costituisce la radice di una credibile attività giurisdizionale.

Il primo profilo da sottoporre all’attenzione della Commissione è quello che riguarda i magistrati: l’assegnazione degli incarichi direttivi e semidirettivi, le valutazioni di professionalità, il conferimento di incarichi esercitabili soltanto a seguito del collocamento fuori ruolo, l’attività extragiudiziaria, la responsabilità disciplinare.

A ciò va aggiunto il tema degli errori giudiziari, in particolare quelli che incidono sulla libertà personale, e degli effetti dei processi mediatici i quali rendono irreversibili le conseguenze di tali errori.

Per questi motivi riteniamo importante procedere, nella presente legislatura, all’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull’applicazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario e organizzazione della magistratura, di tutela della presunzione di non colpevolezza e di riparazione per l’ingiusta detenzione.

L’articolo 1 della presente proposta di inchiesta parlamentare dispone l’istituzione della Commissione definendone i compiti, mentre l’articolo 2 ne stabilisce la composizione, prevedendo che sia costituita da venti deputati.

L’articolo 3 regola i poteri e i limiti della Commissione.

Infine, gli articoli 4 e 5 disciplinano il segreto dell’inchiesta e l’organizzazione interna della Commissione.

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