Segnaliamo il seguente principio di diritto espresso dalla Cassazione sezione 5 con la sentenza numero 45002/2024, in tema di dichiarazioni rese nell’ambito del procedimento di mediazione civile e la loro utilizzabilità nel processo penale.
La Suprema Corte ha stabilito che l’inutilizzabilità delle dichiarazioni rese o delle informazioni acquisite nel corso del procedimento di mediazione civile non riguarda il processo penale, ma solo il giudizio conseguente alla mediazione, afferente alla controversia civile e commerciale.
In applicazione del principio, la Cassazione ha ritenuto immune da censure la decisione impugnata che ha ritenuto utilizzabile la testimonianza resa in ordine alle minacce proferite dall’imputato nel corso della mediazione.
