Cosa deve fare il difensore di ufficio che non trova, nel portale telematico, l’autorizzazione per il procedimento per il quale è stato nominato difensore?
Abbiamo ricevuto una segnalazione in merito alle “difficoltà dei difensori di ufficio che debbono depositare la propria nomina sul portale non hanno la possibilità di farlo poiché lo stesso non prevede altro se non che la nomina di fiducia”
Sul portale telematico i procedimenti con nomina di ufficio dovrebbero comparire automaticamente, nel caso che così non fosse si può procedere in prima battuta effettuando l’operazione “aggiorna elenco”, selezionando tutti i distretti (la durata dell’elaborazione è indipendente dal numero dei distretti selezionati).
Attendere che l’operazione sia completata (circa 4 ore dal click, il pulsante aggiorna elenco deve tornare attivo), successivamente si può provare ad effettuare la ricerca del procedimento inserendo il solo numero senza l’indicazione dell’anno.
Nel caso che non si risolva si può procedere utilizzando la funzione sollecito.
Al quesito risponde il nostro Francesco Buonomini che porta la sua esperienza diretta: “personalmente in tutti i casi i cui non ho trovato il fascicolo tra quelli autorizzati mi sono sempre limitato ad utilizzare la funzione sollecito senza allegare alcuna nomina fiduciaria o d’ufficio.
Tale funzione è perfettamente utilizzabile anche per le nomine d’ufficio poiché rilascia in tali casi una ricevuta in cui testualmente si legge : *_sollecito per l’annotazione nel Re.Ge. WEB dell’atto di Nomina quale difensore d’ufficio, nell’interesse dei seguenti soggetti in qualità di IND./IMP./RESP.AMM_ “.
Da ultimo, l’avvocato può far verificare all’Ufficio che il proprio codice fiscale sia stato correttamente caricato e associato al procedimento nel registro cancelleria (ReGeWeb)
Infine segnaliamo che si può scrivere all’email : info.ppt@giustizia.it per ricevere risposte in caso di anomalie e criticità riscontrate nel PPT.
