Decreto di archiviazione che contiene indebiti apprezzamenti sulla colpevolezza dell’indagato: unico rimedio possibile l’istanza di correzione ex art. 115-bis, cod. proc. pen. (Vincenzo Giglio)

Cassazione penale, Sez. 6^, sentenza n. 1276/2025, udienza del 6 novembre 2024, ha chiarito quali strumenti oppositivi possono essere utilizzati dall’indagato la cui posizione sia stata definita con un decreto di archiviazione nella cui motivazione il giudice abbia inserito indebiti apprezzamenti sulla colpevolezza dell’interessato.

Il collegio di legittimità ha affermato a tal fine che, a seguito dell’introduzione nell’ordinamento processuale penale del disposto dell’art. 115-bis cod. proc. pen., avverso il provvedimento di archiviazione contenente apprezzamenti sulla colpevolezza dell’indagato è esperibile il solo rimedio previsto dalla norma indicata, non residuando la possibilità di proporre ricorso per cassazione per abnormità, posto che tale rimedio impugnatorio ha natura residuale e, pertanto, non è esperibile ove siano normativamente previsti rimedi tipici.

Per completezza informativa ed una ricognizione più ampia delle fonti giurisdizionali pertinenti, si rinvia al precedente post “Decreti di archiviazione motivati come condanne: quali rimedi?”, consultabile a questo link.