Liquidazione compensi per difese d’ufficio e gratuito patrocinio: a Napoli firmato un protocollo di intesa per provvedimenti contestuali alla sentenza o al deposito della motivazione (Riccardo Radi)

Tempi celeri (liquidazione in sentenza o al massimo al deposito della motivazione) e adeguamento degli importi all’ultimo aggiornamento tariffario per i compensi dei difensori di ufficio e per il patrocinio a spese dello Stato.

Le novità significative, che dovrebbero essere prese da esempio, vengono da Napoli dove ieri, 29 novembre è stato sottoscritto il nuovo protocollo tra il presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, il presidente dell’Ordine degli avvocati Carmine Foreste e il presidente della Camera penale Marco Campora (a questo link).

I punti più salienti dell’accordo sottoscritto in materia di liquidazione di compensi per il patrocinio a spese dello Stato e per la difesa d’ufficio riguardano: la riduzione dei tempi di liquidazione.

Si prevede che gli avvocati possano depositare sul sito “IstanzaWeb”, del Ministero della Giustizia, l’istanza di liquidazione (Siamm) prima della chiusura del processo, così che il giudice possa emettere il decreto di liquidazione in camera di consiglio o, al più tardi, con il deposito della motivazione.

Inoltre, c’è l’adeguamento degli importi delle liquidazioni dei compensi professionali alla luce dell’ultimo aggiornamento tariffario.

Si è stabilito che l’udienza predibattimentale (prevista dall’articolo 554-bis cod. proc. pen.) deve essere liquidata senza attendere la fine della prosecuzione del giudizio.

Infine, per i difensori di ufficio è stata stabilita una procedura standard da adottare per il tentativo di recupero del credito con rimborso delle spese sostenute.