Avvocati, mettiamo in “mora” i Tribunali di sorveglianza sui tempi di lavorazione delle istanze! (Riccardo Radi)

A Roma parte una iniziativa concreta per la tutela dei diritti dei detenuti e per garantire la tempestiva iscrizione e lavorazione delle istanze indirizzate al Tribunale di sorveglianza.

Ogni istanza depositata dagli avvocati al Tribunale di sorveglianza viene contestualmente inviata, per conoscenza, al Ministro della Giustizia e al presidente del Tribunale di sorveglianza e al DAP per il controllo di tempestività di iscrizione e istruttoria.

È un modo concreto ed efficace per far smettere il rimbalzo di responsabilità sulla pelle dei detenuti e richiamare ognuno ai propri doveri per garantire una giustizia equa.

Ricordando a tutti che il miglior punto di osservazione del diritto e dei suoi effetti è nei luoghi dove si esercita la giurisdizione, lì dove si muovono gli esseri umani e si manifestano nella loro grandezza e nella loro miseria.

Ogni avvocato potrà al momento del deposito dell’istanza al Tribunale di Sorveglianza indirizzare per conoscenza la medesima a:

pres.tribsorv.roma@giustizia.it

gabinetto.ministro@giustiziacert.it

dgdetenutietrattamento.dap@giustiziacert.it

affinché, ciascuno secondo le proprie competenze, esercitino i poteri di vigilanza previsti sulla tempestiva iscrizione dell’istanza e sulla tempestiva istruzione del fascicolo.

Siamo dalla stessa parte.