Il dirigente dell’azienda, che privo delle credenziali di accesso alla banca dati aziendali per una scelta discrezionale del datore di lavoro, si fa consegnare le stesse da un suo sottoposto commette il reato di accesso abusivo ad un sistema informatico?
La Cassazione sezione 5 con la sentenza numero 40295 depositata il 31 ottobre 2024 ha stabilito che compie il delitto di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico il dirigente dell’azienda che si fa consegnare da un sottoposto le credenziali per l’accesso alla banca dati aziendale di cui non è personalmente in possesso dovendosi ritenere è errata in diritto, secondo le norme civili ex articoli 2086 e 2104 Cc, che detto dirigente, soltanto per le sue mansioni, abbia automaticamente il potere di accedere a dati che, per contro, secondo la discrezionale valutazione del datore di lavoro, dovevano restare nella disponibilità di solo alcuni dipendenti, per quanto subordinati al ricorrente.
