Denuncia onnicomprensiva di vizi motivazionali: è indice auto-evidente di genericità dei motivi di ricorso per cassazione (Vincenzo Giglio)

Secondo Cassazione penale, Sez. 2^, sentenza n. 33311/2023, udienza del 24 aprile 2023, la denuncia onnicomprensiva dei vizi motivazionali, nel caso in esame espressa attraverso la formula “omissione e/o erronea e/o illogica motivazione“, è un indicatore auto-evidente della genericità del motivo di ricorso e, in definitiva, un segno della natura di merito della doglianza che ad essi solo strumentalmente tenta di agganciarsi (Sez. U, n. 29541 del 16/07/2020, Filardo, Rv. 280027).

Deve ricordarsi infatti che non è sufficiente evocare una ricostruzione fattuale alternativa volta a sollecitare una differente comparazione dei significati probatori da attribuire alle diverse prove, evidenziando ragioni in fatto per giungere a conclusioni differenti sui punti dell’attendibilità, della credibilità, dello spessore della valenza probatoria del singolo elemento o della loro interpretazione.

Tali valutazioni attengono al fatto e sono riservate al giudice del merito (Sez. 6, n. 13809 del 17/03/2015, Rv. 262965).