Franco Coppi: “La separazione delle carriere non risolve nulla” (di Riccardo Radi)

I magistrati trovano una importante sponda nel professor Franco Coppi che questa mattina su “La Stampa” ha rilasciato un’ampia intervista dove si dice contrario alla separazione delle carriere dei magistrati perché sarebbe una: “Riforma ideologica, non risolve nulla. Non taglia tempi né errori giudiziari”.

Il professor Coppi sintetizza il suo pensiero con questa sarcastica frase: “Pm e giudici oggi sono fratelli, dopo resteranno cugini”.

Il pensiero di Coppi in proposito non è una novità, intervistato l’8 luglio 2023 da Paolo Frosina, ha dichiarato: “La separazione delle carriere… sarebbe un’enorme spendita di quattrini, di mezzi, una cosa mostruosamente difficile. E a che servirebbe? Io non ho mai pensato di aver vinto o perso una causa perché il pm faceva parte della stessa famiglia del giudice.

Dipende dall’onestà intellettuale delle persone. Poi, ammesso che oggi il giudice consideri il pm un fratello, con la separazione lo considererebbe un cugino, perché continuerebbe a pensare che la sua visione sia imparziale, mentre quella dell’avvocato – che è pagato dal cliente – no.

Infine un piccolo particolare: ma questi sono sicuri di trovare così tanta gente che vuol fare l’accusatore per tutta la vita?

Quando faranno i concorsi per pm non so in quanti si candideranno”.

Queste parole sono state ben evidenziate dall’ex pubblico ministero Armando Spataro nel suo scritto: “La separazione delle carriere dei magistrati: un’impostura inutile ed anacronistica, una riforma da evitare” che oggi su “Il Foglio” scrive le medesime considerazioni espresse nell’editoriale consultabile nel link allegato:  editoriale-Spadaro.pdf (lamagistratura.it)

Il confronto sul tema si protrae da anni e il decano dei penalisti italiani ha detto la sua ma questa volta il pensiero del prof. Franco Coppi non ci persuade, meglio cugini che fratelli!

La separazione non risolverà con la bacchetta tutte le disfunzioni e le inefficienze della giustizia ma è un primo passo sostanziale per provare ad invertire la rotta.