Molti hanno osannato il portale del Processo Penale Telematico sostenendo che avrebbe velocizzato la presa in carico delle istanze difensive.
Oggi si può sostenere ragionevolmente che sia così?
Segnalo una vicenda di vita giudiziaria vissuta, come di consueto Terzultima Fermata si occupa della realtà di ogni giorno e non della teoria che lascia volentieri ad altri.
Partiamo dall’inizio, viene notificata una ordinanza di custodia cautelare in carcere e viene fissato l’interrogatorio di garanzia per giovedì 18 aprile.
In sede di interrogatorio di garanzia l’arrestato dichiara che c’è stato uno scambio di persona e che lui il giorno del sequestro di persona e del pagamento della somma di denaro per la liberazione del sequestrato non era presente nel luogo dei fatti come erroneamente indicato dalla persona offesa che sarebbe incorsa in uno scambio di persona.
A sostegno di ciò chiede di procedere all’esame del tabulato del suo telefono cellulare in sequestro e di procedere alla sua ricognizione personale da parte della persona offesa.
La difesa predispone ed inoltra tramite il portale una memoria difensiva richiedendo gli accertamenti probatori già anticipati in sede di interrogatorio.
Oggi lunedì 22 aprile il difensore diligente bussa alla porta del pubblico ministero come già aveva fatto lo stesso giorno dell’interrogatorio di garanzia inutilmente.
Il pubblico ministero, persona a modo, riceve il difensore ed ascolta interessato quanto espone ma il suo viso ha una espressione sorpresa quasi sbigottita ed allora l’avvocato candidamente chiede: “ma la memoria inviata tramite portale l’ha ricevuta“?
Risposta: “Veramente no”.
Ci alziamo e andiamo nella cancelleria dove gli atti non sono stati scaricati e si procederà seduta stante all’accettazione dell’atto difensivo e alla stampa dello stesso.
Questo breve racconto per sottolineare che, se non mi fossi recato personalmente a bussare alla porta del PM, l’atto sarebbe rimasto “adagiato nel limbo web” del portale che dovrebbe servire a velocizzare il deposito degli atti difensivi.
Dove ci stiamo avviando?
Qualcuno si rende conto della realtà e di quanto avviene giornalmente nel sistema giustizia o continuiamo a vivere nel Paese delle Meraviglie?
Toc toc … Toc toc, sveglia che la favola è finita.
