Sezioni unite penali sulla sentenza di assoluzione in appello per intervenuta prescrizione del reato in caso di condanna dell’imputato anche al risarcimento dei danni (di Riccardo Radi)

Come da informazione provvisoria numero 5 del 28 marzo 2024, le Sezioni Unite hanno risolto la questione posta: Se, nel giudizio di appello promosso avverso la sentenza di condanna dell’imputato anche al risarcimento dei danni, il giudice, intervenuta nelle more l’estinzione del reato per prescrizione, possa pronunciare l’assoluzione nel merito, anche a fronte di prove insufficienti o contraddittorie, sulla base della regola di giudizio processual-penalistica dell'”oltre ogni ragionevole dubbio”, ovvero debba far prevalere la declaratoria di estinzione del reato per prescrizione, pronunciandosi sulle statuizioni civili secondo la regola processual-civilistica del “più probabile che non”.

Data udienza: 28 marzo 2024

Riferimenti normativi: Cost., art. 27; Cedu, art. 6; artt. 48 e 53 della Carta di Nizza; cod. proc. pen., artt. 129, 530, comma 2, 533, 576, 578.

Ordinanza di rimessione: 30386/2023

Decisione

In coerenza con i principi sanciti dall’art. 27 Cost., dall’art. 6 della Cedu e dagli artt. 48 e 53 della Carta di Nizza, il giudice può pronunciare l’assoluzione nel merito alla stregua dei principi enunciati da Sez. U, n. 35490 del 28/05/2009, Tettamanti, Rv. 244273.