Diffamazione e prova del danno: legittimo il ricorso al notorio e alle presunzioni (di Vincenzo Giglio)

Cassazione penale, Sez. 5^, sentenza n. 25059/2023, udienza del 21 aprile 2023, ha ritenuto legittimo il ricorso al notorio ed alle presunzioni nella prova del danno derivante da lesione alla reputazione veicolata attraverso mezzi diffusivi dei contenuti diffamatori.

Occorre infatti considerare che, in base all'”id quod plerumque accidit“, è legittimo presumere che tale lesione abbia arrecato alla persona offesa una sofferenza morale meritevole di ristoro e che il relativo nesso causale sia, in tal caso, di tale evidenza da far sì che l’onere di motivazione da parte del giudice riguardo alla sussistenza del danno morale risarcibile possa ritenersi soddisfatto attraverso il richiamo al contenuto e alle modalità di diffusione delle affermazioni lesive.

Decisioni precedenti: n. 6481 del 2012 Rv. 251944 – 01.