Sezioni unite penali: la contestazione della recidiva che integri una circostanza ad effetto speciale non evita la prescrizione già maturata prima della contestazione stessa (di Vincenzo Giglio e Riccardo Radi)

Con ordinanza dell’11 aprile 2023 la quinta sezione penale della Suprema Corte, rilevato un conflitto interpretativo, ha rimesso gli atti alle Sezioni unite, ponendo il seguente quesito: “Se, ai fini della determinazione del tempo necessario a prescrivere, l’aumento di pena per la recidiva che integri una circostanza aggravante ad effetto speciale rilevi anche se la stessa sia stata oggetto di contestazione suppletiva dopo la decorrenza del termine di prescrizione previsto per il reato come originariamente contestato“.

Le Sezioni unite, con la sentenza n. 49935/2023, udienza del 28 settembre 2023, deposito del 14 dicembre 2023, hanno così risposto: “ai fini della determinazione del tempo necessario a prescrivere, l’aumento di pena per la recidiva che integri una circostanza aggravante ad effetto speciale non rileva se la stessa sia stata oggetto di contestazione suppletiva dopo la decorrenza del termine di prescrizione previsto per il reato come originariamente contestato“.