Gruppi criminali di derivazione straniera: requisiti per la configurabilità dell’associazione mafiosa (di Vincenzo Giglio)

Secondo Cassazione penale, Sez. 6^, sentenza n. 14444/2023, udienza del 21 febbraio 2023, allorché vengano in rilievo organizzazioni criminali di matrice straniera, la loro qualificazione come associazioni mafiose non può essere giustificata dal solo collegamento con la casa madre, nel caso in esame corrispondente all’organizzazione nigeriana denominata Black Axe.

Occorre infatti in casi del genere applicare i requisiti propri delle “nuove mafie” e quindi accertare se: il gruppo criminale si sia già guadagnato fama e prestigio criminale distinti ed autonomi da quelli propri di ciascun partecipe e sia in grado di conservarli anche nell’eventualità che costoro siano resi innocui; abbia dimostrato una concreta capacità intimidatoria ai cui fini non sono comunque imprescindibili atti violenti o minacciosi; tale capacità sia stata effettivamente percepita nel territorio in cui il gruppo opera ed abbia prodotto un assoggettamento omertoso.