L’avvocato tuttologo essendo, neanche a dirlo, avvocato tuttologo, conosce tutto, è esperto di tutto, sa tutto di tutto.
Si spazia dal diritto civile, al diritto penale, a diritto amministrativo, diritto canonico, diritto commerciale e anche, a tempo perso, grande estimatore del diritto della navigazione, del diritto agrario e visto i tempi attuali, è il top gun dell’informatica e del processo telematico.
Lui/lei avvocato tuttologo non ha dubbi, non ha tentennamenti, ma solide e granitiche certezze che non ammettono alcuna incrinatura.
Se lo incontri sui social lo riconosci subito: è quello/a che risponde ai dubbi dei colleghi con indomabile certezza e come un cavaliere antico, quando il confronto si fa duro perché incontra, sul suo selciato, un altro tuttologo esperto come lui o peggio, più di lui, allora lo scontro è a viso aperto.
I due guerrieri si guarderanno, si studieranno per poi dare l’affondo dell’ultima sentenza che conferma e suggella le loro versioni, talmente ultima che non è neppure conosciuta ancora dai giudici che devono pubblicarla.
L’avvocato tuttologo se lo incontri in tribunale espone le sue idee e se, per circostanza o accidente, è costretto ad ascoltare la diversa opinione degli altri, sarà così munifico da sorridere compiaciuto perché è indubbio che essendo lui tuttologo, sa sempre e meglio degli altri che la difesa del collega doveva essere imposta così, oppure colà.
Ma è da solo che l’avvocato tuttologo dà il meglio di se, quando sulla sua pagina social commenta gli eventi di cronaca con immancabile certezza, implacabile precisione che diventa incrollabile fiducia in se stesso se nessun collega replica.
L’avvocato tuttologo nulla avrà da eccepire per il silenzio della platea che altri sarebbero portati a interpretare come umana pietà, ma che per l’esperto tuttologo sarà l’ennesima conferma della sua grandezza, tanto più grande quanto auto celebrata.
In fin dei conti ha ragione lui, l’avvocato tuttologo, perché è solo in assenza di confronto e di ascolto che si formano le sue certezze tuttologhe che con il confronto con gli altri lo porterebbero sul terreno dei dubbi e delle ansie.
Meglio, quindi essere avvocati tuttologi felici piuttosto che avvocati pieni di dubbi e ansie?
Non c’è partita: a questa domanda l’avvocato tuttologo avrà una risposta certa e pronta.
L’avvocato non tuttologo avrà solo altre domande, dubbi e ansie.
