
Cassazione penale, Sez. 6^, sentenza n. 11910/2023, udienza del 9 febbraio 2023, ricorda che in tema di esigenze cautelari, allorché si procede per reati consumati all’interno di “relazioni strette” (nella specie, maltrattamenti in famiglia), la funzione preventiva della misura ha una direzione cautelare specifica, funzionale a contenere una pericolosità “mirata”, orientata nei confronti di una specifica persona, sicché la concretezza del pericolo e la sua attualità possono escludersi solo in presenza di elementi che indichino la recisione della relazione nella quale si è manifestata la condotta criminosa.
Precedente: Sez. 2^, sentenza n. 11031/2018, udienza del 13 febbraio 2018, Rv. 272471.

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