Espulsione dello straniero: non basta il richiamo ai precedenti citati nel decreto di espulsione (di Vincenzo Giglio)

Cassazione civile, Sez. 1^, ordinanza n. 26173/2023 dell’8 settembre 2023, ha affermato che in tema di espulsione ex art. 13, comma 2, lett. c), del d. lgs. n. 286 del 1998, il giudice di pace deve valutare la sussistenza del requisito della pericolosità sociale della persona straniera, in concreto ed all’attualità.

A tale fine, deve tenere conto dell’esame complessivo della sua personalità, desunta dalla condotta di vita e dalle manifestazioni sociali nelle quali quest’ultima si articola, non potendosi limitare a richiamare i precedenti penali citati nel decreto di espulsione o in altro provvedimento giudiziario, dai quali non discende alcun effetto di giudicato esterno o preclusivo all’esercizio dei compiti valutativi che è chiamato a svolgere.

Pronunce precedenti:nn. 14167 del 2023 Rv. 667946 – 01, N. 23423 del 2022 Rv. 665363 – 01, 22508 del 2023 Rv. 668463 – 01, 30648 del 2022 Rv. 665927 – 01, 25964 del 2020 Rv. 659589 – 01.