Impronte digitali: l’individuazione e il rilevamento sono operazioni materiali e non richiedono valutazioni tecnico-scientifiche (di Vincenzo Giglio)

Cassazione penale, Sez. 7^, sentenza n. 40520/2023, udienza del 27 settembre 2023, ricorda che l’attività di individuazione e rilevamento delle impronte dattiloscopico-papillari, risolvendosi in operazioni urgenti non ripetibili di natura meramente materiale, rientra nella disciplina di cui all’art. 354, comma secondo, cod. proc. pen. e non in quella concernente gli accertamenti tecnici non ripetibili di cui agli artt. 359 e 360 cod. proc. pen., i quali presuppongono attività di carattere valutativo su base tecnico-scientifica ed impongono il rispetto del contraddittorio e delle correlate garanzie difensive (Sez. 2, n. 45751 del 08/09/2016, Rv. 268165).