Intorno al 1950, l’artista francese Yves Klein trova (inventa? costruisce?) un blu mai visto prima – un oltremare profondissimo – che comincia a usare come elemento ricorrente della sua arte.
Nel 1957 registra quel colore all’ufficio francese dei brevetti con il nome “International Klein Blu”.
Da allora quel blu diventa un bene protetto dal diritto, con un titolare esclusivo.
Yves Klein crea “la più perfetta espressione del blu”, un blu oltremare intenso – sintesi per lui di cielo e terra -. International Klein Blue – IKB (IKB, =PB29, =CI 77007) è stato sviluppato da Klein in collaborazione con dei chimici sospendendo il pigmento asciutto in una resina sintetica.
Sebbene questo nuovo colore non sia mai stato prodotto a livello industriale, sarà ugualmente il tema centrale delle sue opere: sia sulla tela che nelle performance (ben note sono quelle in cui l’artista verniciava le modelle nude che si rotolavano su tele bianche creando così opere d’arte).
