Obbligo di dimora assimilato agli arresti domiciliari (di Riccardo Radi)

Segnalo che il Tribunale di Milano con ordinanza del 10 marzo 2023 ha accolto un’istanza difensiva tesa al riconoscimento di un periodo di fungibilità ex articolo 657 cpp, per i giorni trascorsi con la misura dell’obbligo di dimora accompagnato dal divieto di uscire dalla propria abitazione dalle ore 18,00 alle ore 09,00.

In proposito ricordo la sentenza della cassazione sezione 1 numero 8172/2021 la quale aveva stabilito che: ”Ai fini della determinazione della pena detentiva da eseguire a seguito di condanna per un determinato reato, la misura cautelare dell’obbligo di dimora subita in relazione ad esso, non è fungibile, ai sensi dell’art. 657 cod. proc. pen., con la pena inflitta, salvo che sia accompagnata dall’arbitraria imposizione all’imputato di obblighi tali da renderla assimilabile al regime degli arresti domiciliari”.