Pericolo di reiterazione del reato: nozioni di concretezza e attualità (di Vincenzo Giglio)

Cass. pen., Sez. 4^, sentenza n. 21181/2023, udienza del 26 aprile 2023, chiarisce che il pericolo di reiterazione del reato, di cui all’art. 274 lett. c), cod. proc. pen. – che è “concreto” ogni volta che si dimostri l’esistenza di elementi non ipotetici, ma reali, dai quali si possa dedurre la probabilità di recidiva – è “attuale” allorché sia possibile formulare una prognosi in ordine alla continuità del periculum libertatis nella sua dimensione temporale.

Il relativo giudizio – che deve valorizzare l’esistenza di elementi specializzanti, senza limitarsi alla rilevazione della astratta gravità del titolo di reato – va fondato sull’analisi della personalità dell’accusato, desumibile anche, seppur non solo, dalle modalità del fatto per cui si procede, e sull’esame delle sue concrete condizioni di vita, ma non richiede la previsione di una “specifica occasione” per delinquere, che esula dalle facoltà del giudice, poiché la valutazione circa l’alta probabilità di una “prossima” ricaduta nel delitto non può che fare riferimento alla consistente possibilità di recidiva nel periodo di tempo in cui potrebbero essere attive le cautele (Sez. 2^, n. 53645 del 08/09/2016, Rv. 268977; Sez. 2^, n. 47619 del 19/10/2016, Rv. 268508; Sez. 2^, n. 18744 del 14/04/2016, Rv. 266946; Sez. 6^, n. 15978 del 27/11/2015 Rv. 266988; Sez. 5^, n. 33004 del 03/05/2017, Rv. 271216).

Il requisito dell’attualità, pur non costituendo una mera ripetizione di quello della concretezza, richiama necessariamente l’esigenza di elevata probabilità di suo verificarsi rispetto tuttavia non già all’occasione del delinquere, ma alla sua occasionalità; in questo senso dunque deve ritenersi che il pericolo non è attuale se la condotta criminosa si appalesa del tutto sporadica ed occasionale, mentre sussiste laddove l’illecito possa ripetersi in ragione delle modalità del suo estrinsecarsi, della personalità del soggetto, indipendentemente dalla imminenza di sua verificazione (Sez. 6^, n. 9894 del 16/02/2016, Rv. 266421; Sez. 2^, n. 44946 del 13/09/2016, Rv. 267965).