Sezioni unite penali: le decisioni dell’udienza del 25 maggio 2023 (di Riccardo Radi)

Segnaliamo due importanti decisioni delle Sezioni unite del 25 maggio 2023.

Informazione provvisoria n. 6/2023

Al collegio nomofilattico è stato rimesso questo quesito: “se l’art.573, comma 1-bis, cod. proc. pen., si applichi a tutte le impugnazioni per i soli interessi civili pendenti alla data del 30 dicembre 2022 o, invece, alle sole impugnazioni proposte avverso le sentenze pronunciate a decorrere dalla suddetta data”.

Questa la soluzione prescelta dalle Sezioni unite, quale risultante dall’informazione provvisoria n. 6/2023: “l’articolo 573, comma 1-bis cpp, introdotto dall’articolo 33 del d. lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, si applica alle impugnazioni per i soli effetti civili proposte relativamente ai giudizi nei quali la costituzione di parte civile è intervenuta in epoca successiva al 30 dicembre 2022 data di entrata in vigore della citata disposizione ai sensi dell’articolo 99-bis del predetto d. lgs 150 del 2022”.

Informazione provvisoria n. 7/2023

Al collegio nomofilattico è stato rimesso questo quesito: “se il fine di profitto del reato di furto, caratterizzante il dolo specifico dello stesso, sia circoscritto alla volontà di trarre dalla sottrazione del bene una utilità di natura esclusivamente patrimoniale, ovvero possa consistere anche in un fine di natura non patrimoniale”.

Questa la soluzione prescelta dalle Sezioni unite, quale risultante dall’informazione provvisoria n. 7/2023: “il fine di profitto del reato di furto, caratterizzante il dolo specifico dello stesso, può consistere anche in un fine non patrimoniale”.