L’avvocato mamma (di Giovanna Bellizzi)

Abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo uno scritto di Giovanna Bellizzi, avvocata del Foro di Matera.  

L’avvocato mamma, essendo avvocato, non ha avuto gravidanze a rischio.

L’avvocato mamma non ha avuto permessi e congedi per allattare.

L’avvocato mamma è sempre efficiente, professionale e soprattutto… è organizzata o almeno così dicono le mamme non avvocato che non lavorano e che dicono alle mamme avvocato “basta sapersi organizzare”.

L’avvocato mamma deve patrocinare le cause delle mamme lavoratrici non avvocato che hanno subito delle violazioni del loro diritto ai permessi per gravidanza a rischio, allattamento ecc. e quando lo fanno, nonostante loro non hanno mai avuto questi diritti, esercitano la difesa come nessun avvocato al loro posto avrebbe mai fatto.

L’avvocato mamma concede alle clienti mamme non avvocato di venire a firmare il mandato in orari impossibili e che si possano conciliare con il loro essere mamme mentre a loro lo stesso diritto non è riconosciuto in nessun ufficio giudiziario.

L’avvocato mamma, però, dà il meglio di se quando, in attesa di discutere una causa, si ritrova a parlare con altre colleghe mamme.

In questo caso dai loro discorsi potrebbe essere fatto un simposio.

Si va da quella che racconta di aver discusso la causa in tribunale la mattina ed essere andata poi a partorire in ospedale il pomeriggio, a quella che dice di essere stata in ufficio dopo solo 5 giorni dal cesareo, sino a giungere a quella che ha scritto un ricorso in cassazione in attesa del tracciato, a quella che ribadisce di essersi precipitata a discutere la causa innanzi al collegio resistendo per ore nonostante le contrazioni.

Tutte le mamme avvocato comunque, in quanto avvocato, sono delle eroine perché se anche sistematicamente sono state:

-schiacciate dagli impegni e dalla totale mancanza di galateo dei colleghi uomini,

-dei giudici e dei clienti,

-se anche ignorate dai loro consigli dell’ordine composti spesso da avvocati mamme e nelle loro legittime istanze non sono diventate rancorose verso la professione che amano forse proprio perché sono avvocati mamme”.