Hotspot di Lampedusa: un luogo degradante per la Corte europea dei diritti umani (di Riccardo Radi)

La prima sezione della Corte europea dei diritti dell’uomo, con sentenza emessa il 30 marzo 2023 nella controversia J.A. ed altri c. Italia (allegata alla fine del post nella versione in lingua inglese), ha condannato il nostro Paese per le condizioni inumane e degradanti di detenzione nell’hotspot di Lampedusa, in conseguenza della detenzione illegale di quattro migranti tunisini e della loro espulsione collettiva senza alcun esame della loro situazione individuale.

I giudici europei hanno riconosciuto che vi è stata violazione degli artt. 3, 4 e 5 § 1, 2 e 4 della CEDU e dell’art. 4 del Protocollo 4 alla Convenzione.

I fatti esaminati dalla Corte europea risalgono al 2017, ma ancora oggi il centro di Lampedusa è al collasso e nulla è cambiato in merito alle condizioni vergognose dell’hotspot.