Intercettazioni indirette e trascrizioni intercettazioni favorevoli all’indagato: una novità legislativa in vista

Con questo post Terzultima Fermata inaugura una nuova modalità informativa.

La novità consiste nella segnalazione immediata di proposte di legge delle quali, benché già presenti nel dibattito pubblico e nelle dichiarazioni dei proponenti, non siano ancora disponibili gli atti che danno loro corpo.

Pensiamo infatti che la conoscenza rapida delle possibili novità prossime venture sia un asset prezioso per i professionisti del diritto che, muovendosi in un ordinamento giuridico che cambia vertiginosamente, devono tarare le loro scelte non solo sul regime esistente ma anche su quello di là da venire.

Oggi è in evidenza la proposta di legge numero 658 dell’onorevole Calderone, capogruppo di FI in Commissione Giustizia alla Camera: il tema è sensibile e riguarda il valore probatorio delle conversazioni indirette intercettate.

Ad esempio Tizio, intercettato, parla con Caio ed entrambi (per qualsiasi motivo, anche di rancore personale), parlano di Sempronio in sua assenza.

Nel presentare la proposta di legge l’onorevole Calderone ha rilasciato delle dichiarazioni che riportiamo: “Per attribuire valore probatorio pieno a una conversazione intercettata a cui non partecipa l’accusato sono necessari, per legge, altri riscontri probatori. È inaccettabile che un cittadino può essere, perfino, arrestato sul contenuto di una conversazione intrattenuta da due o più soggetti estranei. Io propongo che la conversazione abbia un valore probatorio affievolito e necessiti di ulteriori riscontri. Non mero potere discrezionale di valutazione da parte dei magistrati della conversazione ma necessità di riscontro per legge.

Secondo le intenzioni del proponente almeno una prova reale a sostegno di quanto detto da altri in assenza del terzo, dovrebbe esserci.

C’è poi un altro aspetto, che riguarda chi ascolta e trascrive le conversazioni intercettate e ne opera quindi una selezione tra quelle che vanno agli atti dell’inchiesta o meno.

Sul tema Calderone ritiene: “Ecco la mia proposta: il pubblico ufficiale che ascoltando una conversazione di segno favorevole all’indagato non la trascrive dovrà rispondere, con una fattispecie tipica, ai rigori della legge penale. Se c’è una frase positiva deve essere trascritta. Le garanzie del cittadino imputato in uno Stato di diritto vanno salvaguardate”.

La proposta di legge si intitola:

Modifiche all’articolo 192 del codice di procedura penale, in materia di valutazione degli elementi di prova desunti da intercettazioni di conversazioni tra soggetti diversi dall’indagato, e all’articolo 375 del codice penale, in materia di omessa trascrizione di intercettazioni di contenuto favorevole all’indagato

Scheda Camera Lavori Preparatori

Iter

30 novembre 2022: da assegnare

Successione delle letture parlamentari

C.658da assegnare30 novembre 2022

Iniziativa Parlamentare

On. Tommaso Antonino Calderone (FI-PPE)

Natura

ordinaria

Presentazione

Presentato in data 30 novembre 2022; annunciato nella seduta n. 17 dell’1° dicembre 2022.

Il testo integrale della proposta non è stato per ora pubblicato, noi di TF seguiremo l’iter con attenzione e aggiorneremo i lettori.