Eugenia Roccella: ognuno ha le sue convinzioni, basta che non diventino dogmi (di Riccardo Radi)

Alla Ministra della Famiglia e della Natalità Eugenia Roccella e alle sue “convinzioni” derivanti dalla sua personale fede:

contraria alla pillola abortiva Ru486

contraria alle unioni civili

contraria alle adozioni per le coppie omosessuali

contraria alla transizione e alle terapie ormonali

contraria a riconoscere come discriminazione l’omolesbobitransfobia in nome di una supposta “libertà di espressione”

contraria all’eutanasia

contraria al divorzio in tempi brevi (definito “stile Las Vegas“)

contraria alla contraccezione gratuita e all’educazione sessuale nelle scuole

contraria all’aborto (definito “il lato oscuro della maternità“)

noi di Terzultima Fermata, pur rispettando e difendendo il diritto di ognuno ad avere la propria visione della vita, preferiamo la Montalcini e la Hack, la loro scienza e le loro idee:

Ognuno può essere della religione che vuole: cristiana, musulmana… io sono della religione laica” (Rita Levi Montalcini)

L’etica di un non credente è più pura e disinteressata di quella di un credente che si comporta bene perché spera nella ricompensa e teme la punizione nell’aldilà” (Margherita Hack).